1919 . Marc Chagall e sua moglie Bella Rosenfeld sono profondamente innamorati e l’artista si trova in uno stato di gioia che potremmo definire esplosivo !
Marc e’ nato da una famiglia ebraica di Vitebsk in Bielorussia e si è trasferito a San Pietroburgo per studiare arte. La condizione difficilissima degli ebrei sotto gli zar lo spinge nel 1910 a emigrare a Parigi, in cerca di libertà e di nuovi stimoli artistici.
E’ facile comprendere come la frequentazione di Montparnasse, di intellettuali del calibro di Guillaume Apollinaire e Robert Delaunay e la scoperta del cubismo provochino in lui un’ondata di ottimismo e di gioia fino ad allora sconosciuti , che si trasformano presto in un vero sussulto ispirativo . Tornato in patria nel 1914 si sposerà con Bella Rosenfeld, ma rimarrà bloccato in Russia dagli eventi bellici successivi. In preda a un amore profondo per Bella e alla felicità per la nascita della figlia Ida, darà vita in questo periodo ad alcune fra le sue opere più sorprendenti e più’ celebri. Rispetto al cubismo che lo aveva colpito, la sua ricerca artistica sta portandolo a sentire il bisogno di esprimersi con un maggior astrattismo, che si estrinsechera’ in una serie di opere di carattere onirico e fiabesco. In particolare spicca “ La passeggiata”, destinata a rappresentare uno snodo cruciale nella sua arte.

In essa Marc, ricordando l’entusiasmo che lo aveva animato nel suo periodo parigino, e in uno stato di grazia per l’amore per Bella e per la neonata Ida, dipinge se stesso e la moglie per mano, e lei è in volo, sospinta da una forza che sfida ogni legge e immaginazione. In mano Marc tiene un piccolo uccello, a simboleggiare il mai celato amore della coppia per la natura. I protagonisti sono giovani, e in effetti in quel momento hanno entrambi trent’anni, e pare si rechino a una colazione sull’erba, rappresentata da una tovaglia rossa su cui si possono scorgere cibi e bevande . Il tutto su uno sfondo, in stile cubista, di prati e di case verdi, riproducenti la sua città natale, e, sfumata, in secondo piano la Sinagoga, che era stata al centro di tragiche vicende durante la sua infanzia.
Un’arte che resta unica e che sarà frutto di grande ispirazione per tanti artisti di epoche successive.