THE VERY THOUGHT OF YOU

di John Milner

Cavallo di battaglia dei grandi nomi della canzone jazz, "The very thought of you" nasce alla meta' degli anni Trenta dalla penna di Ray Noble, autore di musica e parole e direttore d'orchestra. Prima voce nota ad interpretarla, immancabilmente a quell'epoca, Bing Crosby, ma in una versione incolore, con la sdolcinatezza tipica degli standard di quegli anni. Tuttavia la canzone e' destinata a rimanere una pietra miliare, e se ne ha prova dal fatto che viene inserita prima in una scena di "Casablanca", poi cantata negli anni 50 da Doris Day nel film "Young man with the horn" (in Italia sotto l'orrendo titolo di Chimere). Ma prima che Sinatra -The voice, Ella Fitzgerald, Etta James, Tony Bennet, Nat King Cole e buon ultimo Rod Stewart ne facciano ottime e intense interpretazioni, viene eseguita da chi con essa costituirà il binomio perfetto,senza tempo: Billie Holiday. Nelle centinaia di pezzi, di cui non uno si può definire scadente, interpretati da Lady Day, "The very thought of you" costituisce assieme ad altri tre/tought11quattro brani, una perla assoluta. Oggi pensare a questa canzone significa pensare a lei e alle modulazioni della sua voce che ne fanno un'artista inimitabile, al di fuori e sopra ad ogni altro esecutore.
Eppure non e' brano da considerarsi "esclusivo", da puro ascolto dalle grandi voci della storia, ma anche da provare a cantare, magari in momenti di spensieratezza e gioia: questo il merito del suo inserimento piu' recente, nel film "Forever Young" (Amore per sempre in Italia), dove Mel Gibson la canta assieme a Jamie Lee Curtis a bordo di una cabrio,con una freschezza che ci invita irresistibilmente ad unirci a loro.