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STRANGERS IN THE NIGHT

 



di John Milner

Siamo nel 1966, i Beatles dominano le classifiche, si fanno strada i Rolling Stones, mentre la folk music di protesta accende gli animi di giovani e meno giovani, negli Stati Uniti come in tutto il mondo occidentale. I cantanti tradizionali, melodici, sono in netto declino, ma se la passano male anche i grandi del Rock'n'Roll, messi da parte da nuovi sound e nuovi filoni musicali.
Bert Kaempfert, un compositore di brani niente più che orecchiabili, produce per il film di Hollywood " A man could get killed " un brano per sola orchestra, " Beddy Bye " , che incidentalmente viene ascoltato da Jimmy Bowen, della casa discografica Reprise, di proprieta' di Frank Sinatra. Jim intuisce subito che il brano potrebbe essere perfetto per The Voice e si da' da fare per trovare chi scrive le parole, anche perché da esperto, capisce che la canzone potrebbe essere congeniale ad altri artisti. Le parole saranno quindi scritte in tutta fretta da Eddie Snyder e Charles Singleton, che, d'accordo con Kaempfert lo ridenomineranno " Strangers in the night ".
Dopo qualche limatura alle parole, fu avvisato Sinatra, che fu d'accordo sul registrarla un paio di giorni dopo. Non fu immediata la riuscita della registrazione, che richiese varie prove da parte di Frank. In realtà il brano non e' semplicissimo se eseguito col canto, essendo presenti un paio di passaggi che richiedono un cambio di chiave e una rimodulazione della voce. Lo si avverte chiaramente alla fine delle prime tre strofe. Poi Frank improvviso' il finale col famoso doo-be-doo-be-doo.
Quindi quella sera stessa si precipitarono a stampare i demo e avvertirono le principali stazioni radio degli Stati Uniti che sarebbe arrivato un nuovo brano di Sinatra. Entrarono tutte in fibrillazione per l'attesa, e poi fu una bomba. Fu come se di colpo tutta la musica del momento si fosse fermata per lasciare posto a " Strangers in the night ", che qualche giorno dopo si udiva in ogni angolo del mondo. Il vecchio Old Blue Eyes aveva colpito ancora e per molte settimane la canzone tenne i primi posti delle classifiche mondiali. Sarebbe diventata in futuro qualcosa di intramontabile, quando la si ascolta e' quasi impossibile non riceverne come minimo una piacevole sensazione.
Come si sa pero' Frank Sinatra odiava il brano ed ebbe modo di definirlo anche con termini volgari...non poté tuttavia sottrarsi dall'eseguirlo in ogni suo successivo concerto, il pubblico lo avrebbe reclamato a gran voce !

Frank Sinatra - Strangers In The Night

Strangers in the night exchanging glances
Wond'ring in the night
What were the chances we'd be sharing love
Before the night was through.

Something in your eyes was so inviting,
Something in your smile was so exciting,
Something in my heart,
Told me I must have you.

Strangers in the night, two lonely people
We were strangers in the night
Up to the moment
When we said our first hello.
Little did we know
Love was just a glance away,
A warm embracing dance away and -

Ever since that night we've been together.
Lovers at first sight, in love forever.
It turned out so right,
For strangers in the night.

-Break strumentale -

Love was just a glance away,
A warm embracing dance away.

Ever since that night we've been together.
Lovers at first sight, in love forever.
It turned out so right,
For strangers in the night.

 

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