 Difficile  dopo aver riletto le parole di questa composizione di Bob Dylan non definirlo  il Rimbaud del XX secolo ! La carica poetica e simbolica prorompe infatti anche  piu’ che in altri suoi brani contemporanei, come ad esempio il celeberrimo “ Mr  Tambourine Man “, mentre il canto assume a tratti toni strazianti, e la musica  molto cadenzata fornisce un’ ulteriore elemento di forza.
Difficile  dopo aver riletto le parole di questa composizione di Bob Dylan non definirlo  il Rimbaud del XX secolo ! La carica poetica e simbolica prorompe infatti anche  piu’ che in altri suoi brani contemporanei, come ad esempio il celeberrimo “ Mr  Tambourine Man “, mentre il canto assume a tratti toni strazianti, e la musica  molto cadenzata fornisce un’ ulteriore elemento di forza.
Siamo  nel gennaio del 1965 e Bob sta registrando il gruppo di brani più significativi  e innovativi dell’ intera sua produzione, quelli destinati a rimanere nella  storia, con chitarra acustica, armonica e un basso di accompagnamento (la cui  parte, sia detto per inciso, qui fornisce un effetto fondamentale) .
Quale  e’ la Baby Blue a cui si é ispirato scatena subito una ridda di ipotesi che  continuano tuttora . In quel momento Joan Baez era la sua compagna da cui si  separa, ma e’ probabile che il Baby triste sia lo stesso Dylan . Nel tono delle  parole e della musica infatti e’ abbastanza agevole intravedere una  disillusione generale e un senso di abbandono piu’ profondo, nonché accenni  alla filosofia I Ching, che l’artista amava inserire ( “...take what you have  gathered from coincidence “, tieniti quello che hai accumulato per caso ) ,  quindi siamo oltre la vicenda personale. Bob taglia corto e dice che l’idea gli  e’ venuta pensando ai versi della canzone di Gene Vincent da lui preferita, in  cui si cita - ...il mio nome è Baby Blue- .
In  ogni caso é giocoforza far passare sopra la canzone le immagini del momento,  che vedono spente le speranze suscitate da John Kennedy, una guerra del Vietnam  che assume proporzioni tragicamente piu’ vaste, gli scontri razziali, e il  montare della sfiducia nel potere. E il peggio doveva ancora giungere. Ce n’è a  iosa per titolare “ it’s all over now....” .
Da  rimarcare che la canzone è stata fonte di ispirazione per il racconto Where  Are You Going, Where Have You Been? della grande scrittrice americana Joyce  Carol Oates , che lo dedicò a Dylan.
            
            It’s  all over now Baby Blue 
              —————————————
              You  must leave now,
              take  what you need, you think will last.
              But  whatever you wish to keep,
              you  better grab it fast.
              Yonder  stands your orphan with his gun,
              Crying  like a fire in the sun.
              Look  out the saints are comin’ through
              And  it’s all over now, Baby Blue.
            The  highway is for gamblers,
              better  use your sense.
              Take  what you have gathered from coincidence.
              The  empty-handed painter from your streets
              Is  drawing crazy patterns on your sheets.
              This  sky, too, is folding under you
              And  it’s all over now, Baby Blue.
            All  your seasick sailors,
              they  are rowing home.
              All  your reindeer armies,
              are  all going home.
              The  lover who just walked out your door
              Has  taken all his blankets from the floor.
              The  carpet, too, is movin’ under you
              And  it’s all over now, Baby Blue.
            Leave  your stepping stones behind,
              something  calls for you.
              Forget  the dead you’ve left,
              they  will not follow you.
              The  vagabond who’s rapping at your door
              Is  standing in the clothes that you once wore.
              Strike  another match, go start anew
              And  it’s all over now, Baby Blue.
             
            E'  TUTTO FINITO ORA, BAMBINA TRISTE 
              parole  e musica Bob Dylan 
              Ora  devi andartene, prendi quello che ti serve 
              quello  che pensi possa durare 
              Ma  qualsiasi cosa tu decida di conservare, faresti meglio ad afferrarlo in fretta 
              Ecco  laggiù il tuo orfano con il fucile 
              che  piange come un fuoco nel sole 
              I  santi stanno arrivando 
              ed è  tutto finito ora, bambina triste
              L'autostrada  è per i giocatori d'azzardo, farai meglio ad usare il tuo cervello. 
              Tieniti  quello che hai accumulato per caso. 
              Il  pittore a mani vuote delle tue strade 
              sta  disegnando folli ricami sulle tue lenzuola 
              Persino  il cielo si accartoccia sotto di te 
              ed è  tutto finito ora, bambina triste
              Tutti  i tuoi marinai col mal di mare remano verso casa 
              Tutti  i tuoi eserciti di renne vanno verso casa 
              L'innamorato  che ha appena varcato la tua porta 
              Ha  raccolto tutte le sue coperte dal pavimento 
              Persino  il tappeto si muove sotto di te 
              ed è  tutto finito ora, bambina triste
              Metti  giù le tue pietre per guadare, 
              qualcosa  ti chiama. 
              Dimentica  i morti che hai lasciato, non ti seguiranno 
              Il  vagabondo che bussa alla tua porta 
              indossa  gli abiti che una volta indossavi tu 
              Accendi  un altro fiammifero, ricomincia da capo 
              è  tutto finito ora, bambina triste
  (  traduzione di Michele Murino )