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HEDY LAMARR



Di Corrado Barbieri e Nico Sgarlato

 


Eccezionale e triste. Si può sintetizzare in queste due parole il giudizio sulla vita di una delle donne piu’ belle e interessanti del 900.
Nata da famiglia ebrea austriaca, Hedwig Eva Maria Kiesler, in arte Hedy Lamarr, mostra da subito le sue doti piu’ evidenti, una intelligenza e una bellezza straripanti. Frequenta la stessa scuola del quartiere dove sono state iscritte le figlie di Freud, a 10 anni parla gia’ quattro lingue, suona il piano e si trova perfettamente a suo agio con la matematica, sara’ pero’ suo nonno, facendole seguire i suoi interessi scientifici e storici, a piantare in lei quei semi che avrebbero dato frutti eccezionali. Per farla addormentare le legge le biografie di grandi personaggi storici e stralci da testi scientifici, e non e’ difficile immaginare quanto avrebbe assorbito una mente di quell’eta’ e con quei doni naturali. Ma Hedwig ha anche la passione per la recitazione, e la sua bellezza, il suo erotismo, e una sorta di magnetismo, la portano presto lontano.
Si reca a Berlino, dove, ancora adolescente, studia recitazione e, tornata a Vienna, a 14 anni si innamora perdutamente, per breve tempo, dell’attore Wolf Albach-Retty, futuro padre di Romy Schneider. Finita la storia sentimentale, recita nel 1931 in un lungometraggio, in cui interpreta la parte di una provocante segretaria.
E’ nel 1933 che si verifica l’ evento fatidico che segnera’ gran parte della sua vita: il drammaturgo Max Reinhardt, folgorato dalla sua bellezza, le affida la parte da protagonista nel film “ Estasi “, dove appare integralmente nuda e finge un orgasmo. E’ naturalmente scandalo, in Europa e in America. E’ la prima volta nella storia in cui appaiono tali scene ed e’ per Hedwig una sorta di marchio a fuoco, un marchio per vari versi maledetto. Dopo questa interpretazione resta fulminato dal suo fascino Friedrich Mandl, industriale del settore degli armamenti, legato a Mussolini e poi ad Hitler, che riesce a sposarla, ancora diciannovenne.
Geloso ed autoritario, fa di lei una reclusa, ma allo stesso tempo, facendole frequentare l’ambiente scientifico, rinverdisce in lei la passione instillata dal nonno. In un giorno del 1937, Hedwig indossa tutti i suoi gioielli piu’ preziosi, dice al marito di recarsi a un ricevimento, e fugge a Parigi. Ottenuto presto il divorzio, incontra a Londra Louis B.Mayer della Metro Goldwin Mayer. Nasce Hedy Lamarr, che quello stesso anno approda a Hollywood, pronta a diventare una star immortale nella storia del cinema. Le pellicole interpretate non sono gran che, i suoi ruoli la vedono spesso in parti da orientale, ridicolmente suggerite ai registi dal suo taglio di occhi, ma la sua sfolgorante bellezza e quel suo innato magnetismo hanno grandissima presa sul pubblico. Recita con Spencer Tracy, Clarke Gable, James Stewart e conquista non pochi cuori maschili, sposandosi varie volte. Dira’ “ ...non e’ difficile diventare una grande ammaliatrice, basta restare immobile e sembrare stupida per conquistare un uomo ...”, una frase significativa su cio’ che sta maturando in lei, in un’epoca in cui una donna bella non poteva essere considerata anche intelligente ...e Hedy in quel momento e’ “ la donna più bella del mondo “ per tutti.
La seconda guerra mondiale e’ alle porte, siamo in California, il magnate Howard Hughes, al contempo play boy e produttore di sistemi bellici , inizia a frequentarla e nasce un fitto scambio tra la vena inventiva di Hedy e l’ estrosa e vulcanica mente di Hughes. Lei da’ suggerimenti utili su come modificare gli impennaggi per migliorare le prestazioni di alcuni velivoli e lui le mette a disposizione lo staff dei suoi progettisti. L’ attenzione di Hedy si focalizza poi sulla tecnologia dei siluri, che stava affrontando in quel momento il problema del telecomando e delle contromisure di protezione relative. L’idea, complessa, e’ quella di mettere a punto un sistema di onde radio non intercettabili, idea messa a punto stranamente con la collaborazione di un musicista d’avanguardia, George Antheil.
Il concetto base e’ quello del "frequence hopping", cioè l'agilità di frequenza, tramite la quale i segnali radio diventano praticamente inintercettabili. "Frequence hopping" e "frequence agility" sono alla base delle contromisure delle quali i radar dispongono perché il loro segnale non venga intercettato e dei sistemi per criptare le trasmissioni. L’ invenzione viene brevettata nel 1942 e protetta dal segreto militare. Rappresentera’ la base di tutta la moderna tecnologia delle comunicazioni, fino a giungere al Wi-Fi della fine del secolo.
Giungono gli anni 50, mentre il segreto militare dell’invenzione e’ caduto e il brevetto non e’ stato adeguatamente protetto, Hedy si rivolge ancora al cinema. E’ il momento dei colossal storici e trovera’ ancora il successo con l’opera “ Sansone e Dalila “, con Victor Mature come partner. Poi diventa la prima donna a cimentarsi nella produzione di film, incontrando pero’ una serie di insuccessi finanziari. Anche l’uscita della sua biografia, “ Io e l’ estasi “, scritta da un ghost writer, non le porta che grane e cause in tribunale per l’attribuzione dei diritti.
L’ inevitabile decadimento fisico comincia a disturbarla psichicamente e Hedy e’ protagonista negli anni 60 di spiacevoli episodi di cleptomania. Da allora si esclude ogni giorno di piu’ dalla vita pubblica, rifiutando le non poche offerte di registi che volevamo riportarla sul set e coinvolgerla comunque in lavori cinematografici.
Poverta', tristezza, mancanza di sostegno da parte degli amici caratterizzano gli ultimi decenni della vita di una donna che da questa aveva ricevuto i massimi doni. La fine giunge nel 2000.
Alla bellezza di Hedwig/ Hedy Lamarr si sono ispirati Bob Kane e Bill Finger per il personaggio dei comics Cat Women, e nel tempo sicuramente altri illustratori troveranno nella sua immagine fonte di ispirazione. Miliardi di umani ogni giorno usufruiscono del congegno a cui lei per prima ha dato vita. E mentre le scene un po' stucchevoli e superate dei film in cui fu protagonista sfumano nell'oblio, a noi piace pensare alla bambina che ascoltava, assetata di sapere, le letture scientifiche del nonno, un esempio e un‘ immagine indelebile.



 
   
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