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KHATIA BUNIATISHVILI

Dea del terzo millennio



Di Corrado Barbieri






Qualcuno l’ha definita cosi’, in modo spontaneo, senza forzature mediatiche.
Non e’ facile in realtà tradurre se non in termini estremi ed entusiastici lo stupore per una sensibilità artistica straordinaria, coniugata a perfezione tecnica assoluta e a una presenza fisica magnetica . D’altronde non possono essere certo i dati pur strabilianti della biografia della pianista georgiana Khatia Buniatishvili a procurarci quell’ immancabile pathos che il suo tocco e la sua capacità’ artistica trasmettono ad ogni suo concerto. E’ un artista oltre che da ascoltare da vedere, il perche’ lo scopre presto chi assiste, e per questo rispetto a tanti predecessori e’ stata fortunata, perché la rete e’ ciò’ le ha permesso di raggiungere il massimo possibile dell’apprezzamento in ogni senso. Consideriamo per questo pleonastica ogni ulteriore scrittura, partendo insolitamente dal mostrare le reazioni degli spettatori mediatici alla sua arte e passando poi ai video.



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  • Una sfera di emozioni che proviene dalla sua anima e dal suo corpo.( Laurent Briland)
  • Da compositore e pianista conosco bene le difficoltà di suonare con un tocco cosi’ leggero, senza che una singola nota sia troppo alta. Meraviglioso! ( Goetz Oestlind )
  • Non trovo le parole per descrivere la gigantesca bellezza delle interpretazioni di Khatia ! ( Jose Gallegos)
  • Khatia sbalordisce perché riesce a farti sentire tutta la sua passione! La puoi avvertire in ogni singola nota che suona. ( Ivann Villanueva) .
  • Il suo controllo, il tocco sulle corde, la sua totale maestria sui pedali, la musicalità del fraseggio, la flessibilità dei ritmi, solo una grande artista e’ in grado di raggiungere certe vette.
  • Un ‘interpretazione piena di anima all’inverosimile. Penso che nessuno riesca a elevare questo brano alla bellezza che gli ha fatto raggiungere Khatia Buniatishvili. ( Brian Beker )
  • Non si riesce nemmeno ad immaginare la quantita’ di ore di disciplina che ha speso Khatia per raggiungere questo livello. ( Atomkid)
  • Amo vedere le sue espressioni facciali mentre Khatia suona. Lei vede e sente ogni nota che suona. ( Bruce Krall)
  • Khatia, ci stai portando fuori dal nostro mondo ! ( Don Howarth) .
  • Khatia Buniatishvili sembra suonare ì suoi meravigliosi pianissimo con una facilità mai vista in precedenza.( Richard Blake)
  • Credo nessuno abbia mai sentito “ Libestraum “ suonata con tanta dolcezza, ne sarebbe stupito perfino lo stesso Franz Liszt ! ( Bob LaPee)
  • Una dea con un dono avuto dagli dei! Una mente che riesce a contenere i dettagli voluti dai grandi compositori, dita che fanno raggiungere la perfezione sullo strumento, uniti alla bellezza fisica. Si’,una dea! ( Ursel Doran )
  • Ogni brano che ascolto, suonato da Kathia e’ come sentirlo per la prima volta. Incredibile ( Bob Powers )
  • Lascia senza fiato e commuove. Questa e’ Khatia Buniatishvili. ( Franco Castellano)
  • Potrà sembrare strano,ma, a differenza degli altri grandi artisti che ascolto da tutta la vita, sento Khatia vicina, come un’amica. ( Achille Cassina )



A coloro che frequentano assiduamente YouTube consigliamo di vedere i due video di una trasmissione tedesca, che intervista con ironia Khatia, una trasmissione realizzata nel pessimo gusto tedesco, ma dove la grande pianista ci appare assolutamente informale, come ragazza della porta accanto, un bonus in più nell’apprezzamento di chi scrive.

Non manca però nella personalità avvincente di Khatia l’elemento di contrasto, quando, ancora giovanissima, disse, “ "Il pianoforte è il più nero tra gli strumenti, è un simbolo della solitudine musicale al quale ogni pianista deve abituarsi", illuminandoci su quell'aura di elegante solitudine, a tratti malinconica, di cui è velata la sua musica.






 









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