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BLOWING IN THE WIND


 

di Ryan Perry



Davanti a questa canzone scorrono l'omicidio di John Kennedy, quello di Martin Luther King, le lotte per i diritti civili, le manifestazioni contro la guerra in Vietnam, gli studenti colpiti dalla polizia nei campus (le famose "fragole e sangue"), l'assassinio di Robert Kennedy: il brano piu' emblematico dell'epoca 60/70 .Un motivo nato da uno spiritual e composto e scritto da Bob Dylan nel 1962/63 che con i suoi versi parla di semplici questioni di pace, guerra, liberta', i temi cruciali del mondo dalle sue origini, poste sotto forma di domande. In quei giorni verranno cantate dai giovani di mezzo mondo, un inno alla pace, sempre accompagnato dalla semplice armonica e chitarra, che tornera' a risuonare in occasione del conflitto in Iraq.
La canzone non ci da' purtroppo la risposta a tutte le domande che pone e ci dice anzi che e' persa nel vento,e la triste morale dell'essere umano e' che probabilmente quella risposta non l'avra' mai.
Tanti sono gli artisti che hanno interpretato Blowing in the Wind, tra i primi Peter Paul and Mary e Joan Baetz, mentre milioni erano in quegli anni i ragazzi che con la chitarra in mano andavano a intonarla in ogni dove e ad ogni occasione. A noi piace ricordare la versione in controcanto di un duo italo- francese dimenticato, Jonatan & Michelle, la cui prestazione,con pura chitarra di accompagnamento, e' lineare quanto efficace. Il titolo e' "Risposta," quella che tutti attendiamo ma che e' persa nel vento.



 
   
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