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KELLY BEEMAN


Di Elena Perra e Corrado Barbieri

 


É un fiorire di ipotesi lo stabilire quali siano le fonti di ispirazione della pittrice americana Kelly Beeman. Aldila’ della generica e inutile attribuzione al post-espressionismo, dell’ appartenenza, ovvia, all’arte figurativa, come riporta la rete, cio’ che appare piu’ singolare e’ la sua visione della moda come arte, e il conseguente fondersi della stessa in forme artistiche piu’ complesse, originale espressione creativa della cultura moderna, in cui l’apparire e’ un elemento portante.
Nata in Oklahoma, apprende in giovanissima età dalla madre pittrice le tecniche della grafica e della pittura ad acquerello, senza tuttavia prefigurarsi soggetti e stili. Gli inizi la vedono dedicarsi per vari anni ai nudi, partendo da pure figure grafiche che riempie poi, con tecnica assolutamente convenzionale, di colori ad acquerello. Il passo successivo nasce dalla sua idea che i vestiti forniscano un elemento di caratterizzazione e individuazione della personalità umana, idea su cui nasce un suo stile del tutto personale basato sulla pura immaginazione. Dovendo tuttavia decidere un percorso esecutivo, prende come punto di riferimento le creazioni del designer di moda di origine irlandese Jonathan Anderson, che opera in quel momento da New York, condividendo con lui su Instagram le sue prime illustrazioni e ricevendone con sua sorpresa immediato riscontro positivo. E’ l’inizio di una collaborazione e Kelly stabilira’ il suo atelier a New York.

Li’, partendo dai suoi tre punti essenziali di creazione, le persone, la narrazione e la moda, si dipana un lavoro artistico dagli aspetti innovativi e dallo stile inconfondibile, un mix di vintage, esotico e sensuale, nel quale si possono intravedere via via richiami all’arte africana, alle figure e ai contesti di Paul Gauguin, all’arte giapponese, alle illustratrici di favole degli anni Trenta, alle donne di Modigliani, il tutto legato dal filo conduttore della moda femminile, la lente attraverso cui l’artista costruisce le sue scene con un fascino del tutto inedito.

 

 

 

 

 



 
   
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